Il trattamento per la sindrome dello SPE prevede spesso l’utilizzo di terapie fisiche come chinesiterapia, fisioterapia o massaggi. Questi trattamenti possono essere utili nell’alleviare il disagio e ridurre l’infiammazione associata alla condizione. Inoltre oltre alle cure farmacologiche , è possibile trattare la sindrome con elettrostimolazione. L’elettrostimolazione consiste nell’applicazione di una piccola corrente elettrica ad alta frequenza sulla parte interessata per contribuire all’attenuazione del dolore e al miglioramento della funzionalità muscolare. Inoltre, l’elettrostimolazione stimola la produzione di endorfine che interagiscono con i recettori del cervello per ridurre il dolore. Un altro vantaggio significativo associato all’elettrostimolazione è che non presenta gli effetti collaterali indesiderati tipici associati ai farmaci antidolorifici. Inoltre, migliora anche la circolazione sanguigna per contribuire alla guarigione dei tessuti intorno al sito in cui si applicano gli elettrodi. Mentre l’elettrostimolazione può avere effetti positivi immediati sul dolore associato alla sindrome dello SPE, i risultati più duraturi si osservano dopo un periodo di tempo più lungo in quanto sono necessarie varie sessioni prima di raggiungere i benefici desiderati. Ricordiamo che è possibile noleggiare un elettrostimolatore professionale da poter utilizzare a casa, sempre sotto la super visione di un Medico o Fisioterapista. Si consiglia quindi di discutere con il proprio medico le opzioni disponibili e come meglio affrontare la situazione prima di decidere quale trattamento seguire. Non eseguire nessuna cura senza un prescrizione medica.