Il termine algodistrofia indica una malattia che colpisce le articolazioni, determinando dolore, gonfiore e riduzione della mobilità. La malattia viene anche detta morbo di Sudeck, in onore del medico che per primo la descrisse. I sintomi principali sono il dolore e il gonfiore alle articolazioni, che possono rendersi difficili da utilizzare. In alcuni casi si può verificare anche una riduzione della mobilità. I trattamenti consigliati per curare l’algodistrofia sono farmaci antidolorifici, infiltrazioni di cortisone e interventi chirurgici. La prima cura da adottare è quella antidolorifica, che può essere effettuata sia con farmaci specifici che con semplici analgesici come il paracetamolo.
La malattia può essere dovuta a diversi fattori, come: lesioni articolari, fratture, malattie reumatiche, infezioni, traumi o malformazioni congenite. Può comparire in qualsiasi età, ma è più frequente tra i 30 e i 50 anni. La patologia si manifesta inizialmente con dolore, rigidità articolare e deformità. In seguito possono comparire gonfiore, arrossamento e calore localizzati.
La malattia può essere dovuta a diversi fattori, come: lesioni articolari, fratture, malattie reumatiche, infezioni, traumi o malformazioni congenite. Può comparire in qualsiasi età, ma è più frequente tra i 30 e i 50 anni. La patologia si manifesta inizialmente con dolore, rigidità articolare e deformità. In seguito possono comparire gonfiore, arrossamento e calore localizzati.
La ricerca si concentra sia sulla prevenzione che sulla cura della malattia. Alcuni studi hanno dimostrato che la somministrazione di farmaci biologici (come il TNF-alfa) può ridurre l’infiammazione e il dolore e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Sono in corso anche studi per valutare l’efficacia di nuovi trattamenti come i bifosfonati, che sembrano avere un buon effetto nel controllo del dolore e dell’infiammazione.
Farmaci antidolorifici, infiltrazioni di cortisone e interventi chirurgici sono i trattamenti consigliati per chi soffre di algodistrofia. La prima cura da adottare è quella antidolorifica, che può essere effettuata sia con farmaci specifici che con semplici analgesici come il paracetamolo. Se il dolore non viene controllato, si possono fare delle infiltrazioni di cortisone nelle zone colpite, che aiutano a ridurre il gonfiore e il dolore. In caso di deformità molto evidente o di articolazioni compromesse in modo importante, è necessario intervenire chirurgicamente per ripristinare la funzionalità dell’articolazione.
Il trattamento fisioterapico viene spesso consigliato a chi soffre di algodistrofia. La terapia mira a ridurre il dolore, il gonfiore e la rigidità articolare.
Il trattamento dell’algodistrofia o morbo di Sudeck con la magnetoterapia cemp può essere in alcuni casi di grande aiuto per controllare il dolore e migliorare la qualità della vita del paziente. La magnetoterapia agisce sui tessuti stimolando il metabolismo, favorendo il drenaggio dei liquidi ed eliminando le scorie metaboliche. Inoltre, ha un effetto antinfiammatorio che aiuta a ridurre il gonfiore e il dolore.
Per ogni trattamento va sempre prescritto dal proprio medico e anche l’utilizzo della magnetoterapia va eseguito solo dopo prescrizione medica