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magnetoterapia per la frattura del piede

Cos'è il Metatarso

Prima di parlare delle fratture del metatatrso vediamo anatomicamente cos’è. Il metatarso è una parte dello scheletro umano che compone il piede. È composto da cinque ossa lunghe e sottili che si estendono dalla tarsale (o tarsalia), l’osso che forma la caviglia, fino alla falange, l’osso che compone le dita del piede. Queste cinque ossa sono conosciute come metatarso I, metatarso II, metatarso III, metatarso IV e metatarso V e sono importanti per la stabilità e la forza del piede, essendo necessari per supportare il peso del corpo durante la deambulazione e l’attività fisica. Lesioni ai metatarsi, come fratture o infiammazioni, possono causare dolore e difficoltà a camminare. Vediamo quali tipo di fratture del metatarso esistono nel prossimo paragrafo.

Tipi di fratture del Metatarso

Le fratture del metatarso possono variare in termini di gravità e di posizione all’interno del piede. Ecco alcuni tipi di fratture del metatarso:

  1. Fratture da stress: Questo tipo di frattura si verifica a seguito di un sovraccarico ripetitivo del piede, come ad esempio camminare o correre su superfici dure.

  2. Frattura da avulsione: Questo tipo di frattura si verifica quando un muscolo o un tendine si separa dall’osso, causando una frattura.

  3. Frattura da sforzo: Questo tipo di frattura si verifica a seguito di una forza improvvisa che viene applicata all’osso, come ad esempio una caduta o un colpo.

  4. Frattura da compressione: Questo tipo di frattura si verifica quando due ossa vengono schiacciate insieme, spesso a seguito di una caduta o di un colpo.

  5. Frattura da transizione: Questa frattura si verifica quando una parte dell’osso si rompe a metà.

Trattamento

Il trattamento per una frattura del metatarso dipende dalla gravità della frattura e dalla posizione dell’osso rotto. Ecco alcune opzioni di trattamento comuni:

  1. Riposo: Il riposo è spesso il primo passo per curare una frattura del metatarso. Ciò significa evitare di camminare o fare attività che possono peggiorare la frattura.

  2. Ghiaccio: Il ghiaccio può aiutare a ridurre il gonfiore e il dolore. Il ghiaccio dovrebbe essere applicato per 20-30 minuti ogni 2-3 ore.

  3. Bendaggio: Un bendaggio può aiutare a mantenere l’osso in posizione corretta e a ridurre il dolore.

  4. Scarpe ortopediche: Le scarpe ortopediche possono aiutare a ridurre la pressione sul piede e a promuovere la guarigione dell’osso rotto.

  5. Farmaci anti-infiammatori: I farmaci anti-infiammatori, come ibuprofene, possono aiutare a ridurre il dolore e il gonfiore.

  6. Fisioterapia: La fisioterapia può aiutare a rafforzare i muscoli e a migliorare la mobilità del piede durante la guarigione.

  7. Magnetoterapia cemp: in alcuni casi è consigliato l’utilizzo della magnetoterapia cemp a noleggio per un trattamento notturno.
  8. Intervento chirurgico: In casi più gravi di frattura del metatarso, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per riparare l’osso rotto. Il tipo di intervento dipenderà dalla gravità della frattura e dalla posizione dell’osso rotto.

    Le descrizioni sopra riportate dipendono da persona a persona e ogni trattamento deve essere prescritto sempre dal proprio Medico. Senza intraprendere nessun tipo di auto trattamento.

frattura metatarso con magnetoterapia

Utilizzo della Magnetoterapia (cemp) in caso di frattura del Metatarso

L’utilizzo della magnetoterapia è considerato un trattamento complementare per migliorare i tempi di guarigione, soprattutto nei casi in cui la frattura non si consolida nei tempi stabiliti. In caso di utilizzo della magnetoterapia, molti medici prescrittori consigliano il noleggio, poiché l’utilizzo della magnetoterapia deve essere effettuato per almeno alcune ore al giorno, fino a un trattamento notturno.
Nel caso di prescrizione puoi contattarci per noleggiare la magnetoterapia direttamente a casa tua.

Attenzione: il noleggio della magnetoterapia deve essere effettuato solo su prescrizione medica.

 

Domande e risposte frequenti

Generalmente, la guarigione richiede dalle 6 alle 8 settimane. Durante questo periodo, è importante seguire le indicazioni del medico per evitare complicazioni.

I sintomi principali includono dolore persistente, gonfiore e difficoltà nei movimenti dell’articolazione colpita, che peggiorano sotto carico o sforzo.

La magnetoterapia è una terapia assolutamente indolore

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